Consegnato allo street artist Cibo il Garganello d’oro per il Baccanale 2023

Premiato con il Garganello d’oro a Ca’ Vaina lo street artist Cibo, al secolo Pier Paolo Spinazzè, autore dell’immagine ufficiale del Baccanale 2023. Assegnato ogni anno, a partire dal 2003, a personaggi o enti che si distinguono nella promozione della cultura del cibo, per la prima volta nella storia della manifestazione il premio viene consegnato a un illustratore. “Abbiamo deciso di conferire quest’anno il Garganello d’Oro all’artista Cibo, perché le sue opere, vivide immagini di alimenti, vengono realizzate sui muri per coprire simboli e scritte d’odio, combattendole con la bellezza. Proprio questo impegno sociale e questa dedizione alla cultura del bello, e del buono, hanno portato a questa scelta inedita” hanno detto il sindaco Marco Panieri e l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi.
Per la scelta dei soggetti che caratterizzano la sua arte, il suo percorso artistico, per la poetica che questo sottende e per il suo nome d’arte, quello tra Baccanale e Cibo pare quasi un connubio annunciato. Le sue opere, che rappresentano pietanze e piatti della tradizione italiana e mediterranea, sono realizzate in accordo con le comunità che abitano gli spazi nei quali va ad intervenire coprendo svastiche, croci celtiche, simboli e scritte d’odio, combattendole con la bellezza. Un’azione di decoro. “Arte pubblica? Arte sacra... dal momento che parliamo di cose da mangiare e sappiamo che valore hanno per noi in Italia. Scherzi a parte, credo sia solo senso civico, un lavoro che qualcuno doveva fare e l’ho fatto io - ha raccontato ai presenti -. Uso fette di torta e formaggi perché io vivo in una realtà di campagna, e ho capito che quello sarebbe stato un messaggio compreso da tutti, e se apprezzato difeso anche da tutta la comunità. Per questo continuo a farlo. Grazie di questo premio con il quale riconoscete il mio lavoro. Io spero di stimolare la fame e un po' di cultura culinaria rispetto a cose che magari diamo per scontate, ma soprattutto spero di stimolare il senso civico in più persone possibile e spezzare la compagnia di chi sceglie invece l’odio e i messaggi di tipo fascista. Sono orgoglioso di avere avuto questo premio anche perché ho visto che prima di me lo hanno ricevuto personalità molto importanti e con alcuni di loro, veramente meritevoli, come Libera e il Banco alimentare ho anche lavorato”.
Questo l’albo dei premiati con il Garganello d’oro negli anni passati: 2022, Stefano Accorsi; 2021, Fondazione Banco Alimentare Emilia-
Romagna Onlus; 2020, Fondazione Casa Artusi di Forlimpopoli; 2019, Rosanna Marziale; 2018, Patrizio Roversi; 2017, Anna Kauber; 2016, Libera Terra; 2015, Massimo Bottura; 2014, Andrea Segré; 2013 Michael White; 2012, Lorenzo Vacchi; 2011, Licia Granello; 2010, Clara Sereni; 2009, Vito; 2008, Massimo Montanari; 2007, Gianluigi Morini; 2006, Eugenio Del Toma; 2005, Gianni Mura; 2004, Carlin Petrini; 2003, Gualtiero Marchesi.